16 anni insieme

E così era riuscito a farsi portare a casa da me...

Ricordo che era così piccolo da stare tutto nel palmo della mia mano, e la sua codina 

 

non era più lunga di un mignolo...

 

                                                 STAVA TUTTO NEL PALMO DELLA MANO...

Nella sua non breve vita Pippo ha sofferto gravi e svariati malanni, non ultimo la solitudine, 

perchè non ho mai avuto dubbi che il suo principale desiderio fosse starmi vicino, ed io non 

c'ero quasi mai.  Lui fino agli ultimi giorni ha atteso, a volte pazientemente, a volte no,

 il mio ritorno: 

ATTENDEVA IL MIO RITORNO...

e tante volte ha ignorato la "pappa" per venirsi a posare sulle mie gambe, così come faceva 

da micetto,  quando tra le altre cose aveva imparato a dare la zampa come fanno i cani ed 

a simulare una sorta di pugilato con me, con una nutrita serie di destri e sinistri. 

E' stato indubbiamente il gatto più buono che io abbia mai visto;

 non ha mai tentato di afferrare una mosca; addirittura una volta un passerotto andò 

a mangiare nella sua ciotola e... lui si fece da parte per non disturbarlo. 

Qualche volta si metteva anche nei guai perché era ingenuo: anni fa la mia nipotina Manu 

fece una perfetta  imitazione di un miagolio e lui arrivò di corsa con gli occhi sbarrati, 

alla ricerca del  felino invasore!